Riceviamo e volentieri condividiamo la lettera e il messaggio di saluto della Dott.ssa Rabbone, che come molti di voi già sapranno, è in procinto di assumere il nuovo incarico, come Professore Associato di Pediatria, di Direttore della SCDU Pediatria dell’AOU Maggiore della Carità di Novara e quindi di conseguenza del Centro di Diabetologia Pediatrica Novarese, uno dei 4 Centri Hub piemontesi per la cura del diabete infantile e delle patologie correlate.
Carissimi tutti,
Lettera aperta della Professoressa Ivana Rabbone
come molti di voi già sapranno sono in procinto di assumere il nuovo incarico, come Professore Associato di Pediatria, di Direttore della SCDU Pediatria dell’AOU Maggiore della Carità di Novara e quindi di conseguenza del Centro di Diabetologia Pediatrica Novarese, uno dei 4 Centri Hub piemontesi per la cura del diabete infantile e delle patologie correlate.
Lascio il Regina Margherita dopo 30 anni di frequentazione dapprima come studente e specializzando e poi dal 1997 come dirigente medico della Diabetologia Pediatrica di Torino, ma lo lascio sapendo che la scuola diabetologica pediatrica di Torino fondata dalla Prof.ssa Silvana Baratono e dal Prof. Franco Cerutti, e portata avanti dalla Dottoressa Carla Sacchetti e dalla sottoscritta potrà essere egregiamente continuata e implementata dai miei collaboratori, medici attualmente presenti (Michela Trada e Davide Tinti) sotto la supervisione della Prof.ssa Luisa De Sanctis, Responsabile della SSD Endocrinologia Pediatrica.
Circa un anno fa mi si è presentata la possibilità di assumere un ruolo sia universitario che dirigenziale e ho accettato la sfida, mettendomi in gioco attraverso un concorso Nazionale che, solo recentemente, ho saputo di aver superato. Questo nuovo incarico potrà darmi comunque la possibilità di migliorare la qualità dell’assistenza pediatrica e diabetologica pediatrica, potendo anche mantenere a livello extra-aziendale il coordinamento della Rete Diabetologica Pediatrica Regionale.
La mia esperienza e competenza in ambito diabetologico chiaramente comporterà che la diabetologia pediatrica rimanga fra le mie priorità sia clinico-assistenziali, polito-sociali che scientifiche. Quindi spero che tutti i miei pazienti non si sentano abbandonati: io mi pongo in un’altra posizione e avrò una visione regionale ed extra-aziendale sicuramente completa e a favore di tutti i bambini e adolescenti con diabete.
Ciò non toglie inoltre che possa mettermi a disposizione sia dei miei colleghi che degli stessi pazienti per consulenze sia cliniche che scientifiche.
Quindi non è un Addio ma è un Arrivederci per creare un vero network regionale pediatrico che coinvolgerà i 4 Centri Hub piemontesi e tutte le Associazioni di pazienti pediatrici con diabete.
Un abbraccio
Prof.ssa Ivana Rabbone